Atti 23:28
La difesa davanti al Consiglio
Atti 23:28
E, volendo sapere il maleficio del quale l’accusavano, l’ho menato nel lor concistoro.
Versetti Adiacenti
Versetto Precedente
Atti 23:27
Quest’uomo, essendo stato preso dai Giudei, ed essendo in sul punto d’esser da loro ucciso io son sopraggiunto coi soldati, e l’ho riscosso, avendo inteso ch’egli era Romano.
Versetto Successivo
Atti 23:29
Ed ho trovato ch’egli era accusato intorno alle quistioni della lor legge; e che non vi era in lui maleficio alcuno degno di morte, nè di prigione.